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27/06/2018

Il progetto che ha coinvolto tutti i ragazzi della 2^B della scuola secondaria, è nato per esplorare in modo creativo uno degli ultimi trend in fatto di nuove tecnologie: la stampa 3D. Utilizzando le caratteristiche di eTwinning si è potuto raggiungere questo obiettivo aggiungendo elementi di confronto culturale fra ragazzi di due paesi diversi: l'Italia e il Belgio.

Iniziando a marzo e concludendo i lavori a giugno, in meno di quattro mesi, abbiamo eseguito sei diversi compiti in modo pienamente collaborativo. L'idea alla base è che la stampa 3D aiuti gli insegnanti a stimolare l'interesse dei loro studenti in quanto essi possono toccare con mano gli oggetti che hanno progettato. Questo progetto ha cercato di essere un percorso di apprendimento che ha motivato e impegnato i nostri studenti dall'inizio alla fine dando loro la libertà di esplorare, progettare e creare un nuovo DOMINO GAME, in collaborazione con i loro partner. Convinti che gli studenti imparino meglio quando lavorano in gruppo, abbiamo promosso attività collaborative sia in fase decisionale che operativa (Tricider per scegliere le icone che potevano rappresentare la Sardegna e il Belgio e "3D DRAWING"). I simboli scelti per rappresentare la Sardegna nei pezzi del Domino sono stati: il fenicottero, la forma della Sardegna e un bronzetto. Per rappresentare il Belgio, invece, sono stati votati: l'Atomium, la tavoletta di cioccolato e il boccale di birra. Il lavoro di squadra ha permesso di disegnare tutti i 36 pezzi previsti senza eccessivo sforzo.

Le competenze che attraverso il progetto gli studenti hanno acquisito:

  • creare un modello 3D da un'immagine;
  • utilizzare gli strumenti del software CAD 3D per duplicare, riflettere, estrudere, ruotare e organizzare gli oggetti in gruppi per creare un design efficiente;
  • utilizzare i software di slicing per creare i file gcode da inviare alla stampante;
  • gestire la stampante 3D per ottenere i pezzi finiti;
  • arricchire il proprio patrimonio lessicale inglese.