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La 1B della scuola di secondaria di primo grado di Via Portogallo ha partecipato a un progetto eTwinning con 4 classi di altri paesi europei: Francia, Turchia e Ucraina. Il progetto mirava ad aumentare la consapevolezza sui cambiamenti climatici, il risparmio delle risorse, il riciclo dei rifiuti, il riscaldamento globale e altre questioni ambientali. In questo ambito sono state pianificate e condotte diverse attività in team. L'obiettivo era non solo accrescere la consapevolezza ma anche stimolare azioni da parte degli alunni. Volevamo che gli studenti imparassero le ragioni del cambiamento climatico, suggerissero soluzioni ai problemi ambientali, imparassero a utilizzare attivamente gli strumenti del web 2.0 e migliorassero in termini di abilità linguistiche (inglese).

Il progetto è iniziato a dicembre e si è concluso a giugno. Per sette mesi abbiamo svolto molti compiti, nonostante gli ostacoli creati dalla pandemia che ha costretto ogni scuola partner ad adeguarsi alle decisioni dei governi. Abbiamo dovuto innovare costantemente. Ad esempio, le scuole turche si sono abituate al lavoro a distanza sin dall'inizio del progetto poiché le scuole erano chiuse per la maggior parte del tempo, mentre la nostra scuola in Italia era aperta tutto l'anno. La scuola ucraina ha dovuto affrontare molti ostacoli, cercando sempre di recuperare il ritardo con i compiti che dovevamo svolgere tutti insieme come una squadra. Quindi abbiamo tutti mostrato molta flessibilità.
Lo abbiamo fatto in modo totalmente collaborativo, condividendo il lavoro nella varie attività. Ad aprile, abbiamo creato cinque gruppi internazionali misti, ciascuno guidato da un insegnante. Da quel momento in poi, ogni gruppo internazionale ha lavorato insieme per svolgere ogni compito, guidato dall'insegnante del proprio team.
I nostri risultati tangibili sono la produzione di 5 libri online scritti da team misti, un video e una rivista.

Uno dei prodotti della collaborazione fra i nostri studenti e i compagni degli altri paesi è questo video: un grido di allarme per svegliare le coscienze degli uomini sull'urgenza di agire.

ESITO DEL LABORATORIO DI LETTURA

classi 1A e 2C

Il laboratorio di lettura tenuto dalla prof.ssa Murgia durante le lezioni di Italiano, ha curato non solo gli aspetti testuali del libro e la conoscenza dell'autore, ma anche l'espressività nella lettura ad alta voce. Il libro di Uri Orlev, Il nonno che aggiustava i sogni, ha dato modo di approfondire alcune tematiche importanti come il valore del sogno e l'importanza del ruolo degli anziani nella nostra vita personale e sociale.

Ma le classi 1A e 2C si sono appassionate così tanto che sono andate oltre perché hanno accolto con entusiasmo la proposta di lavoro dell'insegnante. Hanno infatti realizzato una simulazione di intervista radiofonica a Uri Orlev organizzando la scaletta del programma, scrivendo i testi delle domande e delle possibili risposte dello scrittore, scegliendo i testi estratti dal libro e abbinando a essi le musiche per il reading.  Negli ultimi giorni delle lezioni dopo diverse prove di lettura espressiva, sono riusciti a registrare la simulazione di trasmissione radiofonica solo con uno smartphone e con un PC, ma comunque con buonissimi risultati tecnici. A conclusione del laboratorio, l'ultimo giorno di scuola, le due classi si sono sfidate con un quiz Kahoot di 50 item composto da domande e risposte elaborate da alcuni studenti delle due classi e solo in minima parte dall'insegnante.

Ecco le interviste impossibili della 1A e di ChiacchieRadio della 2C.

Buon ascolto!

classe 1A

 

 

 classe 2C

 

 

Gli strumenti digitali hanno faticato a lungo ad entrare nella scuola italiana ed essere accettati come elementi utili nella didattica: in questo senso il periodo di lockdown, forzando la scuola ad adottare la didattica a distanza, ha dato una una forte spinta nella direzione del digitale inteso non come fine da raggiungere ma come mezzo utile per la trasmissione e l’acquisizione di contenuti e competenze. Fra i tanti disagi che il coronavirus ha creato c'è anche aver privato gli studenti dell'attività più attesa dell'anno scolastico: il viaggio d'istruzione.
Ecco perché è stato proposto ai ragazzi della 2^B e della 3^B di scegliere il viaggio dei loro sogni e di organizzarlo attraverso Tour Creator, un'applicazione web gratuita di Google che permette di realizzare dei percorsi virtuali in qualunque parte del mondo sfruttando le risorse di Street View. Non è certamente come fare un viaggio vero, però c’è la possibilità di esplorare e conoscere molto meglio delle località che, chissà, prima o poi i ragazzi potrebbero visitare realmente: in quel caso avranno già il percorso studiato da loro stessi.

L'attività si è svolta in gruppo, per cui il primo passo è stato quello di creare i gruppi e di permettere loro di scegliere una destinazione per il loro tour virtuale. Questa operazione ha permesso ai ragazzi di dare sfogo alla propria fantasia nella ricerca di una meta che poteva essere scelta liberamente senza problemi di distanza o di budget. Una volta che all'interno di ogni gruppo è stata decisa la destinazione del viaggio, si è proceduto all’illustrazione della piattaforma Google Tour Creator in modo tale da rendere i ragazzi autonomi nella creazione dei loro itinerari. L'applicazione permette di creare delle scene dinamiche per ogni tappa del viaggio, attingendo alle immagini 3D presenti in Street View, e di arricchirle con commenti sonori e la scelta di più punti di interesse presenti in ogni scena.

In questa fase troviamo numerosi spunti di apprendimento che partono dalla ricerca dei luoghi più significativi da visitare nella località prescelta e proseguono con la raccolta di informazioni che devono poi essere presentate all’utilizzatore del proprio tour. La possibilità di inserire un commento audio richiede agli studenti l'acquisizione, oltre che delle informazioni più significative sulla scena mostrata da presentare, di nuove competenze digitali per consentire loro di registrare le singole tracce, convertire le registrazioni in un formato compatibile con tour Creator e caricare infine i file nell’applicazione. Allo scopo di inserire nell’attività ulteriori elementi pluridisciplinari si è chiesto agli studenti di produrre anche dei commenti in lingua inglese. Interessante notare che fra le tante mete più o meno esotiche, ma comunque distanti, scelte dagli studenti, è presente anche una delle città d’arte italiane: Firenze

I gruppi hanno lavorato riunendosi in videoconferenza utilizzando lo strumento Google meet interno alla G Suite, sfruttando alcune delle competenze acquisite e consolidate nel periodo della didattica a distanza per condividere gli elementi essenziali del loro lavoro. Sempre in videoconferenza sono stati successivamente presentati alla classe i tour creati dai singoli gruppi, dando così la possibilità agli studenti di motivare le scelte operate sia riguardo le località prescelte, sia le singole tappe degli itinerari. ogni presentazione di tour è stata occasione per un confronto con i compagni ai quali venivano illustrati i percorsi.

L'attività è stata dunque collaborativa, creativa, stimolante e, in una certa misura, gratificante per la qualità del prodotto ottenuto e delle conoscenze e competenze acquisite.

Vengono di seguito allegati i link ad alcuni dei tour creati dai gruppi nell’applicazione Poly di Google e, a puro scopo illustrativo, degli screenshot relativi agli stessi tour creati, sottolineando che ogni immagine all'interno dell'applicazione è dinamica e può essere esplorata liberamente ascoltando anche i commenti registrati con la modalità tipica della guida turistica.

Purtroppo Google ha comunicato che il servizio Tour Creator verrà disattivato dal 30 giugno 2021, perciò mostriamo qui alcuni video dei tour realizzati.

Tour di New York

 

 

Tour della California e Southwest

 

Per ascoltare l'audio con cui i ragazzi hanno accompagnato le viste 3D dei luoghi d'interesse scelti, cliccare sulla ruota dentata in alto a destra e scegliere "Attiva la narrazione"

New York

 

California e Southwest

 

Giappone

 

Londra

 

 

Spesso il passaggio dalla scuola primaria alla scuola secondaria è accompagnato da curiosità, felicità ma talvolta anche timore o ansia. Così i nostri alunni della scuola secondaria di via Portogallo hanno costruito un ponte tra loro e i bambini delle classi quinte di via Cimabue e via Inghilterra: ispirati dal ricordo di ciò che provavano alla loro età, hanno preso carta, penna, colori e perché no, glitter e altri abbellimenti, per scrivere lettere piene di simpatia, affetto e tante informazioni sulla loro futura scuola. Quando i bambini della scuola primaria hanno ricevuto le lettere, le hanno accolte con talmente tanta gioia che non hanno indugiato prima di rispondere. Solo le vacanze natalizie hanno fatto attendere i ragazzi della scuola secondaria.


Chissà che non nascano nuove amicizie e che cresca il gusto di scrivere.

 

Giovedì 30 aprile e sabato 2 maggio le classi 1A e 1B della scuola media hanno sfidato la DAD cimentandosi in videolaboratori di cucina: ognuno da casa propria, seguendo l’esempio dei docenti (la prof.ssa Zedde con la collaborazione dei proff. Arrius e Locci) dal monitor del dispositivo, ha indossato il grembiule e preparato croissant salati, gnocchi di patate e torta al cioccolato...anche in epoca di Covid 19 le distanze si possono abbattere con la volontà, la cura della relazione e la collaborazione delle famiglie....bravissimi a tutti i ragazzi e i docenti!!!!

 

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Fra i tanti disagi che il coronavirus ha creato c'è anche aver privato gli studenti delle classi terminali dell'attività più attesa dell'anno scolastico: il viaggio d'istruzione.
Ecco perché è stato proposto ai ragazzi della 2^B e della 3^B di scegliere il viaggio dei loro sogni e di organizzarlo attraverso Tour Creator, un'applicazione web gratuita di Google che permette di realizzare dei percorsi virtuali in qualunque parte del mondo sfruttando le risorse di StreeView. Non è certamente come fare un viaggio vero, però si possono esplorare e conoscere molto meglio delle località che, chissà, prima o poi potrebbero visitare realmente: in quel caso avranno già il percorso studiato da loro stessi.

Per ascoltare l'audio con cui i ragazzi hanno accompagnato le viste 3D dei luoghi d'interesse scelti cliccare sulla ruota dentata in alto a destra e scegliere "Attiva la narrazione"

New York

 

Giappone  

 

Londra

 

California e Southwest

 

 

Sabato 7 settembre si è svolta a Diamante (CS) la premiazione dei film vincitori del Mediterraneo Festival Corto, giunto alla sua nona edizione. Nella sezione scuole il corto primo classificato è stato “Exclusion”, realizzato dai ragazzi dell’Istituto Comprensivo n.3 di Quartu Sant’Elena. 22 studenti di prima e seconda media, guidati dal prof. Piero Piasotti, hanno inventato un racconto, creato i personaggi, la sceneggiatura con i dialoghi ed hanno infine recitato per dare vita a una storia di cyberbullismo che ha come protagonista una ragazza adolescente.
Nessuno dei ragazzi aveva esperienza in questo campo e anche per il docente si trattava di una sfida completamente nuova, per cui alunni e professore si sono messi a studiare per capire come si realizza un film dalla A alla Z. L’impresa appariva ancora più ardua per la totale assenza di fondi, per cui il lavoro andava realizzato a costo zero e con i mezzi già disponibili: uno smartphone, uno stabilizzatore, un drone e un microfono amatoriali.
Essere riusciti nei tempi previsti a terminare la realizzazione del corto è stata per gli studenti dell’IC3 di Quartu una grandissima soddisfazione completata adesso dall’inattesa vittoria del premio.
Questa la motivazione della giuria: “Forse un tema poco trattato quello del cyberbullismo, ma non per questo meno importante e che assume, pari passo con l'espansione dell'utilizzo delle tecnologie, sempre maggior peso. Premiamo questo lavoro, oltre che per il tema trattato, anche per la buona fotografia e per l’articolata sceneggiatura da cui esso trae origine. Senza dimenticare l'impegno di tutti coloro che vi hanno preso parte, ben visibile nell'eccellente qualità delle immagini.”

Targa r

Exclusion è il frutto di un laboratorio che ha coinvolto 22 ragazzi di prima e seconda media, parte del progetto “A scuola d’Europa” dell’Istituto Comprensivo n. 3 di Quartu Sant’Elena (CA).
Seguiti dal prof. Piero Piasotti, i ragazzi hanno mostrato grande entusiasmo e caparbietà creando i personaggi, l’ambientazione e la storia; hanno scritto la sceneggiatura, recitato, filmato e, in molti casi, doppiato i personaggi.
Tutti coloro che hanno lavorato alla realizzazione del film erano alla loro prima esperienza, non hanno usufruito della collaborazione di esperti e hanno realizzato tutto a costo zero utilizzando pochi strumenti amatoriali portati dal docente.
Grazie ai proff. Tiziana Zedde e Carmine Castellano per essersi generosamente messi in gioco.

 

Sabrina, un’adolescente serena e sensibile, entra in una nuova squadra di basket, le “Galaxy”, ma non viene accettata dalle compagne che innescano un cortocircuito perverso di piccoli dispetti e gesti di esclusione. Per poter essere accettata nella chat della squadra, Sabrina cede ai subdoli ricatti di Teresa, la leader della squadra, e delle compagne.

Il perdurare di questa situazione causa malessere alla protagonista che si chiude in se stessa, peggiora il rendimento scolastico e non vuole più andare agli allenamenti, evitando di parlare con la famiglia e con l’allenatore. Grazie all’aiuto dell’amico Andrea, troverà la forza di tornare in squadra e affrontare la situazione.

 

In uno dei sei laboratori dedicati alle competenze digitali del progetto "A scuola d'Europa" è stata realizzata l'edizione 2019 del TG IC3, il telegiornale scolastico dei ragazzi della scuola secondaria. Notizie, interviste e approfondimenti centrati sul mondo degli adolescenti e sulla scuola.

I servizi di questo numero:

  • i gusti musicali;
  • indagine sul peso degli zaini;
  • il giorno del Pi Greco;
  • abbigliamento all'I.C.3;
  • intervista al sindaco di Quartu Stefano Delunas

 

Coreografia ginnica ideata dalla prof.ssa Monica Boi e portata sul palco dalle bravissime alunne della classe 2C.